La battaglia per la nomina del prossimo Segretario della Difesa degli Stati Uniti, infuria a Washington. Il presidente Obama avrebbe scelto Chuck Hagel (come abbiamo annunciato due settimane prima nella nostra edizione del 5 dicembre). Ma il 21 dicembre, quando il suo nome è stato menzionato pubblicamente, l’American Israel Public Affairs Committee (AIPAC), la lobby pro-israeliana degli Stati Uniti, ha lanciato una brutale campagna per accusarlo di antisemitismo.

Vedremo nei prossimi giorni se l’AIPAC abbia ancora i mezzi per spezzare una carriera negli Stati Uniti, o il declino della sua influenza le farà perdere questa partita.

In ogni caso, il sostegno manifestatosi a favore di Hagel consente di identificare chi sia a favore della condivisione del potere con la Russia, di una presa di distanza da Israele e per la pace in Medio Oriente. Tra costoro vi sono gli alti ufficiali che hanno partecipato alla "rivolta dei generali" (2008) contro l’ammiraglio William Fallon (vedi allegato), vale a dire, gli ufficiali che si opponevano al progetto del Vicepresidente Cheney di attaccare l’Iran. Vi sono anche quattro ex-consiglieri per la sicurezza nazionale: James L. Jones, Brent Scowcroft, Zbigniew Brzezinski e Frank Carlucci, tutti noti per la loro riluttanza nei confronti di Israele [1].

Dopo la neutralizzazione dei principali responsabili della NATO e dello scudo anti-missile, tutti sotto indagine amministrativa per corruzione, l’opposizione al piano di Obama di condivisione del potere con la Russia, diventa secondaria, concentrandosi principalmente sul possibile sviluppo delle relazioni con Israele

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Traduzione di Alessandro Lattanzio

[1"Lettera al Direttore: In difesa di Chuck Hagel", James L. Jones, Brent Scowcroft, Zbigniew Brzezinski e Frank Carlucci, The Washington Post, 26 dicembre 2012.