I 13 capi di Stato e di governo dei paesi membri dell’Alleanza Bolivariana delle Americhe (ALBA), riunitisi a Cochabamba (Bolivia), hanno firmato un trattato che istituisce una moneta comune elettronica, il Sucre.

Questa valuta, in onore del generale Antonio José de Sucre, il compagno di Simon Bolivar ed eroe della lotta di liberazione americana contro l’imperialismo spagnolo, è destinato a sostituire il dollaro statunitense in tutti gli scambi tra gli Stati membri.

In realtà, come spiegato dal presidente dell’Ecuador Rafael Correa, dato il valore artificiale il dollaro USA permette a Washington di accaparrarsi la ricchezza degli altri.

Proponendo il prossimo obiettivo degli Stati Bolivariani, il presidente del Venezuela ha chiesto la creazione di un’alleanza militare tra gli Stati membri, per difendersi dagli Stati Uniti.

Hugo Chávez ha sottolineato che solo una organizzazione del genere potrebbe proteggerli dal bellicismo degli USA. Tanto più che il "Nobel per la Pace” Barack Obama ha organizzato un colpo di stato in Honduras e installa basi militari in Colombia. Egli ha anche sottolineato che una tale alleanza potrebbe essere estesa ad altri paesi del Sud, oltre l’America, così come aveva detto il leader libico Muammar Gheddafi, in occasione del recente vertice Africa-America Latina.

Traduzione di Alessandro Lattanzio