Secondo il ministro russo della Difesa, «una provocazione costruita di sana pianta sta per essere filmata nella località di Jisr al-Choghour per far credere che l’esercito siriano ha utilizzato armi chimiche contro i civili».

Dei radicali hanno trasportato due bidoni di una sostanza tossica al cloro a Jsr al-Choghour per rendere la rappresentazione dell’attacco più “realistica”.

Il mattino dell’11 settembre sono arrivate sul posto squadre di diverse reti televisive del Medio Oriente, nonché della televisione regionale di una grande catena statunitense, per realizzare dei filmati.

I servizi segreti britannici (MI6) hanno architettato un attacco chimico sotto falsa bandiera Idlib per poterlo poi attribuire alla Repubblica Araba Siriana (chiamata «regime») e giustificare così un attacco occidentale contro la Siria, cui dovrebbero partecipare Germania, Stati Uniti, Francia e Regno Unito.