In Europa si moltiplicano le manifestazioni contro il pass-sanitario. Rifiutano la discriminazione fra cittadini in funzione del loro stato di salute.

Oggi, 11 settembre 2021, a Parigi si svolgono due manifestazioni. Una organizzata da Florian Philippot, repubblicano che ha esordito a sinistra, nel Movimento dei Cittadini di Jean-Pierre Chevènement e poi si è spostato a destra, nel Fronte Nazionale di Marine Le Pen; l’altra organizzata da Jérôme Rodriguez, Gilet Giallo che ha perso un occhio per il lancio di un razzo da parte della polizia durante una manifestazione e che l’11 marzo scorso ha avuto la fortuna di essere indennizzato.

La manifestazione di Philippot rivendica la difesa della sovranità francese. Quella di Rodriguez vuole invece riunire tutti gli oppositori al presidente Emmanuel Macron.

Ebbene, i manifesti diffusi da Rodriguez riportano l’immagine di un pugno alzato. Non un pugno qualsiasi, ma il logo depositato del movimento Black Lives Matter, l’organizzazione razzialista statunitense, nonché logo di tutte le rivoluzioni colorate organizzate da trent’anni dalla National Endowment for Democracy [1] e dagli uomini di Gene Sharp [2].

Non ci sono dubbi: il movimento di Rodriguez ben presto degenererà, portandosi dietro parte degli oppositori del presidente Macron, con grande profitto di quest’ultimo.

Traduzione
Rachele Marmetti

[1NED, vetrina legale della CIA”, di Thierry Meyssan, Traduzione Alessandro Lattanzio, Оdnako (Russia) , Rete Voltaire, 8 ottobre 2010.

[2L’Albert Einstein Institution: la versione CIA della nonviolenza”, di Thierry Meyssan, Traduzione Matteo Bovis, Rete Voltaire, 4 giugno 2007.