La polizia belga ha condotto una vasta operazione per indagare sui sospetti di corruzione all’interno del parlamento europeo da parte del Qatar. Venerdì 9 dicembre sono state effettuate 16 perquisizioni a Bruxelles e in Italia.

La vicepresidente del parlamento europeo, la greca Eva Kaili (foto) è stata arrestata in flagrante corruzione e riciclaggio di denaro. È stato arrestato anche il padre, in possesso di una valigetta di contante. Il denaro dei diversi sequestri ammonta complessivamente a 600 mila ero.

L’italiano Antonio Panzeri, ex parlamentare europeo, Francesco Giorgi, suo assistente parlamentare nonché compagno di Eva Kaili, l’assistente parlamentare di quest’ultima, la belga Marie Arena, sono in stato di fermo.

Il Gruppo Socialista del parlamento europeo li ha immediatamente sospesi.

Panzeri è stato presidente della sottocommissione per i Diritti dell’Uomo del parlamento europeo. È presidente dell’Associazione belga Fight Impunity, nonché membro della rete di parlamentari Elie Wiesel Network per la prevenzione dei genocidi e delle atrocità di massa, nonché contro la negazione dei genocidi.

L’operazione avviene durante la Coppa del Mondo di calcio in Qatar. Secondo gli inquirenti il principato conduce da anni una politica di corruzione. Sono stati sequestrati molti computer e telefoni cellulari, che dovrebbero fornire altre informazioni. Le conversazioni telefoniche degli assistenti parlamentari sono intercettate da oltre un anno. Il materiale raccolto dovrebbe consentire molti controlli incrociati.

Il parlamento si riunirà il 12 dicembre a Strasburgo. All’ordine del giorno vi è anche la liberalizzazione dei visti per i cittadini del Kuwait e del Qatar. Sembra che il provvedimento non potrà essere adottato.

Traduzione
Rachele Marmetti