La commissione parlamentare sulla missione canadese in Afghanistan, ha sentito il canadese Malgar Ahmadshah detto Pasha, il 14 aprile 2010.

Ahmadshah, è stato un traduttore delle forze armate a Kandahar, dal giugno 2007 al giugno 2008. Ha testimoniato che i militari canadesi avrebbero consegnato chiunque arrestassero, trasferendo i loro prigionieri al NDS afgano, affinché li torturasse.

Malgar Ahmadshah ha ammesso di non essere stato testimone oculare di quello che ha riportato, ma di basarsi sulle sessioni degli interrogatori che ha officiato. Ha più volte dichiarato di aver denunciato questa situazione ai suoi superiori, e di esser stato punito, in cambio (la sua vera identità è stata rivelata agli insorti, per così vendicarsi sulla sua famiglia).

Secondo Ahmadshah, il ministro della difesa canadese non poteva ignorare ciò che stava accadendo sul terreno, tanto più che la tortura è sistematica e nota a tutti. Il Canada non trasferiva i prigionieri ai torturatori senza sapere cosa ne sarebbe successo, ma proprio perciò che gli accadeva.

Il trasferimento dei prigionieri a terzi, sapendo che possono essere torturati, è un crimine di guerra ai sensi della Convenzione di Ginevra.

Traduzione di Alessandro Lattanzio