Rete Voltaire, 25 agosto 2011, ore 14:25 GMT - I giornalisti stranieri bloccati da domenica scorsa all’interno dell’Hotel Rixos di Tripoli sono stati evacuati dalla Croce Rossa Internazionale, ieri, mercoledì 24 agosto alle ore 17:00.

Tra il gruppo di giornalisti stranieri si trovavano anche i quattro collaboratori della Rete Voltaire: Thierry Meyssan, Mahdi Darius Nazemroaya, Mathieu Ozanon et Julien Teil.

Tuttavia, appena i giornalisti sono usciti dall’Hotel Rixos, alcuni ribelli hanno tentato di arrestare Thierry Meyssan, noto per i suoi articoli denuncianti i crimini della NATO. La Croce Rossa Internazionale (CRI) ha impedito l’arresto.

I giornalisti sono stati condotti in un altro albergo, senza più la protezione della CRI.

I giornalisti non sono stati in grado di raggiungere l’imbarcazione dell’Organizzazione Internazionale per i Migranti (OIM) che avrebbe dovuto portarli a Malta.

Lo staff della Rete Voltaire è seriamente preoccupato per l’attitudine dei ribelli riguardo ai propri giornalisti. La Rete Voltaire lancia un appello alla comunità internazionale affinché i suoi collaboratori siano protetti e possano lasciare la Libia sani e salvi.


Thierry Meyssan è un cittadino francese residente in Libano. È iscritto al consolato di Beiruth. Giornalista da oltre venticinque anni, ha scritto per testate arabe, sudamericane e russe, tra cui Odnako (Russia) o La Jornada (Messico). È autore di numerose opere di politica internazionale e collabora con diverse emittenti radiotelevisive, tra cui Russia Today, Telesur, Press TV. È presidente e fondatore della Rete Voltaire, rassegna indipendente di politica internazionale.

Mahdi Darius Nazemroaya è un cittadino canadese, attualmente corrispondente a Tripoli. Giornalista indipendente, ha pubblicato e rilasciato interviste a diversi media, tra cui Russia Today, Press TV, Al Jazeera, Pacifica KPFA, Global Research, China Life Magazine. Ha pubblicato anche numerosi articoli nella Rete Voltaire.

Anche i giornalisti Mathieu Ozanon e Julien Teil scrivono per la Rete Voltaire.