
Il Pentagono continua nel traffico d’armi dal porto di Burgas (Bulgaria) al porto di Gedda (Arabia Saudita). Fa consegnare a gruppi jihadisti che operano in Siria – incluso Daesh – armi di fabbricazione ex sovietica non omologate dalla NATO, prodotte da Vazovski Machine Building Factory (VMZ) (Bulgaria) e da Tatra Defense Industrial Ltd (Repubblica Ceca).
Il 5 maggio 2017 la nave Marianne Danica è salpata dalla Bulgaria ed è arrivata il 20 maggio in Arabia Saudita. Nel frattempo, Hanna Danica ha fatto il percorso inverso, da Gedda a Burgas.
Secondo Yörük Işık e Alper Beler, questi cargo trasportavano illegalmente lanciamissili multipli Grad e blindati OT-64 SKOT (foto).
Queste consegne farebbero parte di uno degli ultimi contratti dell’amministrazione Obama, firmato a inizio gennaio – ossia alla fine del periodo di transizione – con Orbital ATK per un valore di 200 milioni di dollari. Orbital ha appaltato la consegna a Cherming, che a sua volta ha noleggiato i cargo da Danish H. Folmer & Co.
L’amministrazione Trump, che ha cessato di stipulare questo tipo di contratti, non ha però annullato quelli già firmati dal predecessore.
Restate in contatto
Seguiteci sui social network
Subscribe to weekly newsletter