Foto: Il Rashtriya Swayamsevak Sangh, la più grande organizzazione paramilitare mondiale, è il braccio armato del BJP. Afferma che dare la vita per proteggere l’India uccidendo i non-indù è un dovere sacro.

Il partito del primo ministro indiano Narendra Modi, il BJP, ha vietato il velo islamico nelle scuole del Karnataka. La propaganda per le elezioni dei presidenti dei governi regionali usa una retorica violentemente anti-mussulmana e anti-cristiana.

A luglio 2020 sono state uccise 53 persone nelle rivolte anti-mussulmane a Nuova Delhi. Il Madhya Pradesh, l’Uttar Pradesh e il Himachal Pradesh hanno adottato leggi che vietano conversioni ad altre religioni, eccetto che per i matrimoni, a condizione che vengano autorizzate sessanta giorni prima dallo Stato regionale. Nel Madhya Pradesh e nell’Uttar Proadesh convertire un indù ad altra religione è reato passibile di dieci anni di reclusione.

Il capo del governo regionale dell’Uttar Pradesh, Yogi Adityanath, vicino a Narendra Modi, è la più importante figura del discorso contro le «religioni straniere», l’islam e il cristianesimo.

Jammu e Kashmir: già dieci mesi d’isolamento”, di Moin ul Haque, Traduzione Rachele Marmetti, Dawn (Pakistan) , Rete Voltaire, 16 giugno 2020.

Traduzione
Rachele Marmetti