Il mondo cambia in fretta. Il vecchio mondo è già morto e il nuovo si sta delineando.

L’87% della popolazione mondiale non condivide il punto di vista occidentale sulla guerra in Ucraina. I governi di questa parte del mondo prendono atto che gli Stati Uniti non sono che una tigre di carta e si rifiutano di obbedire ai diktat del G7.

Forse lo ignorate, ma è ovvio: le agenzie stampa occidentali non riprendono queste notizie, vi nascondono il tracollo. Rete Voltaire ha perciò radunato corrispondenti nei cinque continenti per pubblicare un notiziario settimanale in cui troverete dispacci contestualizzati: fatti riportati senza preconcetti e collocati nella storia.

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Sommario del n° 36

EDITORIALE

– Le sbalorditive fughe dal Pentagono

AMERICHE

– Un magistrato della Corte Suprema corrotto
– Inchiesta parlamentare sul procuratore Alvin Bragg
– Una banca coopera all’inchiesta parlamentare sulla famiglia Biden
– La propaganda della CIA
– Le scuse di Rupert Murdoch
– Combattere le informazioni russe e cinesi nei Balcani
– Secondo Summit per la Democrazia
– Il piano di pace per l’Ucraina di Lula da Silva
– Istituzione dell’Alleanza dei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi contro l’Inflazione

EUROPA

– Sanzioni anglosassoni contro Aliser Usmanov e Roman Abramovich
– «Genocidio ucraino» e «Genocidio vandeano»
– Emmanuel Macron, gollista in Cina
– François Hollande è caduto nella trappola di Vovan & Lexus
– L’Italia sommersa da un afflusso di migranti
– La Germania non equipaggerà le forze armate entro il termine stabilito
– L’Ungheria firma con Gazprom
– L’Unione Europea invasa da cereali e polli ucraini
– Ursula von der Leyen congedata da Beijing
– Il G7 intima alla Svizzera di confiscare i beni dei cittadini russi
– La Serbia smentisce di fornire armi all’Ucraina o alla Russia
– In Cina Emmanuel Macron abbandona il discoro filo-Ucraina
– Scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina
– Diserzione di un ingegnere del servizio di protezione presidenziale russo
– La Russia dichiara non-gradito l’EU-Russia Civil Society Forum
– Un registro informatizzato dei coscritti russi
– La Russia ritorna sui laboratori Usa di armi biologiche in Ucraina

AFRICA

– L’Egitto esita a ufficializzare le relazioni con la Siria
– La riorganizzazione delle forze armate sudanesi richiederà tempo
– L’Algeria riduce la produzione di petrolio, ma aumenta quella di gas
– Frizioni tra Ciad e Germania
– Pirati nel Golfo di Guinea
– Le Comore denunciano i progetti francesi a Mayotte
– Dispiegamento in RDC della Forza regionale della Comunità dell’Africa Orientale

ASIA

– Israele reprime una manifestazione nei Territori Palestinesi
– Benjamin Netanyahu si ravvede
– Strano accordo tra Israele e Polonia
– Un software-spia israeliano per iPhone
– I rifugiati palestinesi in Libano si coordinano con Hamas
– La Siria replica agli Usa
– La Giordania sbalordita dal governo Netanyahu
– Gli iracheni contro le Forze Democratiche Siriane
– Ribaltamento della situazione in Iraq
– Il Kuwait istalla una piattaforma petrolifera nell’area economica esclusiva dell’Iraq
– Sergei Lavrov in Turchia
– Il Myanmar mette la stazione d’intercettazione delle isole Coco al servizio della Cina?
– L’Afghanistan e la Cina riallacciano le relazioni
– I talebani e l’Onu
– Esercitazione militare congiunta Usa-Filippine-Australia
– La Corea del Nord padroneggerebbe gli ICBM
– La Corea del Sud ripensa le proprie relazioni con la Corea del Nord e gli USA
– Xi Jinping rilancia la formazione patriottica
– L’Esercito di Liberazione Popolare riforma il sistema di reclutamento
– Irredentismo giapponese sulle Rocce di Liancourt

ORGANIZZAZIONI INTERGOVERNATIVE

– Dibattito sul multilateralismo al Consiglio di Sicurezza
– Le mascherine inefficaci contro il Covid
– L’FMI rivede al ribasso le previsioni di crescita