Il lobbista belga Frédéric Baldan presentò il 5 aprile 2023 una denuncia penale contro la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per «abuso di potere e di titolo», «distruzione di documenti pubblici», «interesse privato in atti d’ufficio» (prise illégale d’intérêts, secondo l’articolo 432-12 del codice penale, ndt] e «corruzione». Alla denuncia si sono in seguito uniti i governi ungherese e polacco. Ma poi, per iniziativa del nuovo primo ministro polacco, Donald Tusk, Varsavia ha annunciato di ritirare la denuncia.

☞ L’Ungheria e la Polonia sono entrambe perseguite da Pfizer per non aver pagato le dosi del farmaco a RNA-messaggero contro il Covid-19 (abusivamente denominato “vaccino”) “vaccino” anti Covid-19, ordinate per loro conto dalla Commissione europea. Il tribunale di Bruxelles ha emesso un giudizio provvisorio il 3 aprile 2023 e a breve dovrebbe pronunciarsi nel merito.

• Oggetto della denuncia di Baldan è il contratto di 20 miliardi di euro – in linea teorica 35 miliardi – concluso tra l’Unione europea e la multinazionale farmaceutica Pfizer per l’acquisto dell’abusivamente denominato “vaccino”, del quale peraltro sono rimaste inutilizzate dosi per un valore di 4 miliardi di euro.

• La denuncia è incentrata sullo scambio di SMS tra von der Leyen e l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla.

• Il giornalista Alexander Fanta (Netzpolitik.org) ha inutilmente cercato di procurarsi copia degli SMS. I passi intrapresi dalla mediatrice della Ue, Emily O’Reilly, hanno fallito. Il New York Times ha sporto denuncia contro Ursula von der Leyen ai sensi degli articoli 41 e 42 della Carta dei diritti fondamentali della Ue, che sanciscono il diritto di accesso ai documenti del parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione.

• Una circolare impone alle procure nazionali di notificare alla Procura europea [EPPO] i dossier che ritengono di sua competenza. Ma a distanza di un anno la Procura europea non ha ancora risposto alla notifica inviatagli dalla procura di Bruxelles. Le norme non prevedono dilazioni.

☞ La Procura europea non è un organismo comunitario, ma di cooperazione rafforzata. È riconosciuta solo da 22 Stati su 28. Non la riconoscono né l’Ungheria né la Polonia. La Commissione, dopo un negoziato con il parlamento europeo, ha designato procuratrice europea la rumena Laura Codruta Kövesi.

• Il marito della presidente della Commissione, Heiko von der Leyen, fu improvvisamente nominato amministratore delegato di Orgenesis, società che ha svolto un ruolo centrale nella campagna vaccinale della Ue. Orgenesis e Pfizer hanno lo stesso principale azionista. Nel 2022 la Commissione ha concesso 320 milioni di euro di sovvenzioni a Orgenesis. La rivelazione di questi finanziamenti ha indotto Heiko von der Layen a dimettersi dalla carica.

☞ Questa vicenda è concomitante con la candidatura di Ursula von der Leyen a un secondo mandato a capo della Commissione europea.

Questo articolo è estratto da «Voltaire, attualità internazionale» n° 81, che uscirà il 5 aprile. Per saperne di più abbonatevi:
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Traduzione
Rachele Marmetti