Per capire quanto accade a livello internazionale è necessario attingere a fonti diverse. Non ci si può accontentare delle tre grandi agenzie di stampa allineate, AFP, AP e Reuters. Si devono ascoltare voci differenti, confrontare argomentazioni contraddittorie.

L’esigenza di pluralità di fonti è diventata ancora più indispensabile allorché il massacro di Gaza ci viene presentato in modo uniforme, senza fare emergere la divisione di Hamas tra Fratelli Mussulmani e partigiani della Resistenza palestinese, nonché quella di Israele tra nazionalisti e partigiani del suprematismo ebraico; e ci vengono nascoste le reazioni della maggior parte del mondo.

Per aiutarvi pubblichiamo un notiziario settimanale, Voltaire, attualità internazionale, che riassume i fatti e gli argomenti degli uni e degli altri. Abbiamo iniziato nell’estate 2022 e progressivamente abbiamo costituito una squadra di specialisti che ci permette avere uno sguardo sul mondo intero. Questo notiziario, benché ancora imperfetto, già ora non ha equivalenti.

Questa preziosa fonte d’informazione è accessibile solo su abbonamento:
 Sottoscrizione annuale: 150 euro
 Sottoscrizione mensile: 15 euro

Abbondandovi non solo sarete informati in profondità, ma sosterrete il nostro impegno.

Nel sommario del numero doppio 68-69:

EDITORIALE

• 0001 Sostituire un conflitto Occidente/Asse della Resistenza a quello Israele/Hamas
  Israele uccide Saleh al-Arouri a Beirut
  Israele uccide Razi Moussavi a Damasco
  La Coalizione internazionale contro Daesh uccide Mashtaq Tali bel-Saïdi a Bagdad
  Il Pentagono riattiva Daesh in Siria e Iran
  Strategia d’insieme

AMERICHE

• 0002 Le forze armate statunitensi e cinesi ripristinano il dialogo
• 0003 Il Pentagono richiama l’USS Gerald Ford
• 004 Il Dipartimento di Stato offre ricompense per qualsiasi informazione sulle reti di finanziamento di Hamas
• 0005 Il Consiglio nazionale di Sicurezza difende l’UNRWA
• 0006 Secondo il NYT il raid delle FDI sull’ospedale al-Shifa si è basato su informazioni d’intelligence obsolete
• 0007 Il New York Times pubblica un libero intervento di un dirigente di Hamas
• 0008 Dimissioni di un altro alto funzionario statunitense per protesta contro la politica riguardo al genocidio di Gaza
• 0009 Fine dell’aiuto degli Usa all’Ucraina
• 0010 L’affare Epstein non è chiuso
• 0011 Uno studio sulla politicizzazione dell’intelligence statunitense
• 0012 Joe Biden autorizza l’intercettazione di tutte le comunicazioni elettroniche degli europei
• 0013 Tre nuove persone sospettate di aver partecipato al «tentativo di colpo di Stato del 6 gennaio»
• 0014 Donald Trump dichiarato ineleggibile in Colorato e Maine
• 0015 La contestazione delle elezioni presidenziali Usa del 2020 si rafforza
• 0016 Il NYT fa causa a OpenAI e Microsoft
• 0017 Stato di emergenza in Equador
• 0018 La Colombia e il relitto del San José
• 0019 La Guyana chiede l’aiuto militare degli Stati Uniti contro il Venezuela
• 0020 La destra sudamericana e l’Ucraina
• 0021 L’Argentina rinuncia ai BRICS
• 0022 Gigantesche manifestazioni in Argentina
• 0023 Preparazione di un attentato contro Israele a Buenos Aires

EUROPA

• 0024 Due navi della Royal Navy bloccate negli stretti del Bosforo e dei Dardanelli
• 0025 Papa Francesco non usa mezzi termini per condannare la repressione israeliana sui palestinesi
• 0026 La Santa Sede rivede l’autorizzazione della benedizione delle coppie dello stesso sesso
• 0027 Papa Francesco esorta al rispetto del Diritto umanitario internazionale
• 0028 La Corte dei conti francese rinvia la pubblicazione di un suo rapporto affinché i parlamentari non ne vengano a conoscenza a tempo debito
• 0029 La Francia, la Spagna e l’Italia si rifiutano di sostenere le ostilità contro gli abitanti di Gaza
• 0030 Il sostegno tedesco all’Ucraina non è servito a nulla
• 0031 Grande sciopero in Germania contro la coalizione di Olaf Scholz
• 0032 Siemens perde 600 milioni di euro per le «sanzioni» contro la Russia
• 0033 Secondo Martin Wijnen i Paesi Bassi devono armarsi per fronteggiare la Russia
• 0034 Accordo di difesa Stati Uniti-Danimarca
• 0035 L’Estonia pronta ad arrestare gli immigrati ucraini per costringerli alla mobilitazione
• 0036 Gli agricoltori polacchi bloccano nuovamente la frontiera con l’Ucraina
• 0037 L’Ue vuole imporre una soluzione al conflitto israelo-palestinese
• 0038 I kosovari esentati dal visto nello spazio Schengen
• 0039 Manifestazione filoccidentale in Serbia
• 0040 Gli Stati Uniti contrari alla secessione dei serbi di Bosnia
• 0042 La crisi Zelenski/Zaloujny
• 0043 Gli ortodossi ucraini adottano il calendario occidentale
• 0044 I servizi segreti russi sono riusciti a resettare il nucleo del principale operatore di telecomunicazioni ucraino
• 0045 In Ucraina cala l’attenzione per la guerra
• 0046 L’Ucraina lancia in Russia missili cechi contro civili
• 0047 La Russia insegna ciò che gli Occidentali considerano fake news

AFRICA

• 0048 L’Egitto e la Giordania di fronte alla guerra a Gaza
• 0049 Verso il ripristino delle relazioni diplomatiche tra Egitto e Iran
• 0050 Il Burkina Faso ripristina le relazioni con la Russia
• 0051 Accordo Etiopia-Somaliland
• 0052 I fulbe attaccano in Nigeria
• 0053 Hemeti stringe alleanze
• 0054 La candidatura di Ousmane Sonko respinta dal Consiglio costituzionale
• 0055 Nana Akufo-Addo accusato di coprire la corruzione
• 0056 Nuova Costituzione in Ciad
• 0057 Difficoltose elezioni presidenziali in RDC
• 0058 Il Sudafrica adisce la Corte internazionale di Giustizia contro Israele per genocidio
• 0059 L’ANC si prepara a perdere la maggioranza assoluta

ASIA

• 0060 La Corte suprema invalida la presa di potere da parte della coalizione suprematista ebraica di Benjamin Netanyahu
• 0061 Tzvika Foghel augura alla Corte suprema la stessa sorte di Hamas
• 0062 Il bombardamento del convento delle Missionarie della Carità non è stato un incidente
• 0063 Eli Cohen rifiuta il rinnovo dei lasciapassare del personale dell’ONU
• 0064 Monsignor Moussa el-Hage smentisce di essere stato ricevuto da Isaac Herzog
• 0065 Negoziati Israele-Hamas
• 0066 Tony Blair e Israele
• 0067 Le FDI torturano e saccheggiano sistematicamente i civili di Gaza
• 0068 Secondo Yitzhak Brik le vittorie delle FDI su Hamas sono esagerate
• 0069 Bezalel Smotrich auspica il trasferimento di due milioni di palestinesi
• 0070 Danny Danon lavora al trasferimento degli abitanti di Gaza
• 0071 Benjamin Netanyahu conferma di lavorare al trasferimento degli abitanti di Gaza
• 0072 Bezalel Smotrich rifiuta di versare le imposte prelevate per l’Autorità palestinese
• 0073 Il Likud sostiene di ricevere pressioni generalizzate per annientare gli abitanti di Gaza
• 0074 Itamar Ben-Gvir auspica un ritorno delle colonie ebree a Gaza
• 0075 La III fase della risposta israeliana
• 0076 Gaza dopo la guerra
• 0077 Un corridoio marittimo verso Gaza
• 0078 Audit sulle responsabilità israeliane nell’attacco del 7 ottobre
• 0079 Gil Limon rimette in questione il porto d’armi in Israele
• 0080 Il gabinetto di guerra israeliano sempre diviso
• 0081 Israele preleva organi dai cadaveri prima di restituirli
• 0082 Benjamin Netanyahu annuncia che le FDI perseguiranno il loro obiettivo in Libano
• 0083 La Resistenza islamica irachena bombarda sul Golan siriano
• 0084 L’Iraq prevede la partenza delle forze occidentali
• 0085 Gli Emirati Arabi Uniti proseguiranno con gli Accordi di Abramo
• 0086 Combattimenti nel Mar Rosso
• 0087 Manifestazione a Sanaa
• 0088 La coalizione contro Ansar Allah si rinsalda
• 0089 Accordo di pace Ansar Allah-Arabia Saudita
• 0090 Recep Tayyip Erdoğan paragona Benjamin Netanyahu ad Adolf Hitler
• 0091 La Turchia arresta delle spie del Mossad che preparavano assassinii sul proprio territorio
• 0092 Ismaël Haniyeh invia pubblicamente un messaggio ad Antony Blinken
• 0093 Polemica tra i Guardiani della Rivoluzione e Hamas
• 0094 La Francia mette in guardia l’Iran
• 0095 L’Iran prosegue l’azione giudiziaria contro gli Stati Uniti, assassini di Qassem Soleimani
• 0096 Elezioni generali in Bangladesh
• 0097 Kim Jong-un incarna un mito coreano
• 0098 Esercitazioni di tiro nella Corea del Nord
• 0099 Epurazione al vertice dell’Esercito popolare di liberazione
• 0100 La Cina adotta provvedimenti contro cinque società USA che armano la sua provincia di Taiwan
• 0101 La Cina inquieta lo spionaggio britannico
• 0102 CBS smentisce l’esistenza di prigioni di massa nello Xinjiang
• 0103 Primi arresti nella vicenda del finanziamento occulto al Partito liberal-democratico giapponese.
• 0104 Sostegno del Giappone all’Ucraina

ORGANIZZAZIONI INTERGOVERNATIVE

• 0105 Sigrid Kaag, coordinatrice dell’azione umanitaria e della ricostruzione a Gaza
• 0106 Il bilancio dell’OMS a Gaza