La presidente della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi (Democratici, California), ha chiesto vengano rimosse dal Congresso alcune statue di personaggi che durante la guerra di Secessione servirono volontariamente negli eserciti dei confederati (H.R. 7573).

Secondo un’errata interpretazione della guerra di Secessione, oggi prevalente, Nancy Pelosi assimila i confederati (che si opponevano ai diritti di dogana fissati dal governo federale) allo schiavismo. Ebbene, le statue di quattro presidenti della Camera dei Rappresentanti (Robert M.T. Hunter, Howell Cobb, James L. Orr e Charles F. Crisp) che Pelosi vorrebbe rimuovere sono quelle di membri del suo stesso partito.

Louie Gohmert (Repubblicani, Texas) l’ha sùbito rilevato e, spingendosi oltre, ha depositato una proposta di legge per bandire il Partito Democratico per il ruolo avuto nella storia della schiavitù.

 I programmi del Partito Democratico del 1840, 1844, 1848, 1852 e 1856 affermano che l’abolizionismo è lesivo della felicità del popolo e mette in pericolo la stabilità e la continuità dell’Unione.
 Il programma del 1856 dichiara che gli Stati membri dell’Unione sono liberi di praticare la schiavitù domestica e possono scriverlo nella propria Costituzione.
 Il programma del 1860 descrive l’impegno degli Stati abolizionisti che si rifiutavano di arrestare gli schiavi in fuga perché sovversivi e rivoluzionari.
 Il 14^ emendamento, che concede la piena cittadinanza agli schiavi messi in libertà, è stato adottato nel 1868 dal 94% dei parlamentari del Partito Repubblicano e dallo 0% dei parlamentari del Partito Democratico.
 Il 15^ emendamento, che concede il diritto di voto agli schiavi liberati, è stato adottato nel 1870 dal 100% dei parlamentari del Partito Repubblicano e dallo 0% dei parlamentari del Partito Democratico.
 Nel 1902 il Partito Democratico ha fatto votare in Virginia una legge che sopprime il diritto di voto per oltre il 90% degli afro-americani.
 Il presidente Woodrow Wilson, Democratico, ha istituito la segregazione razziale per gli impiegati federali e ha istituito l’obbligo di apporre una foto sulle domande di lavoro.
 Nel 1924 la Convenzione nazionale del Partito Democratico, che si tenne al Madison Square Garden di New York, fu chiamata il Klan-Bake per l’influenza del Ku Klux Klan all’interno del partito.
 Nel 1964 dei parlamentari Democratici bloccarono per 75 giorni l’adozione del Civil Rights Act, che avrebbe messo fine alla segregazione razziale.

Traduzione
Rachele Marmetti