La CIA è riuscita a esfiltrare da Kabul almeno un migliaio di collaboratori afghani. Questi membri della contro-insurrezione (Khost Protection Force e Direzione Nazionale per la Sicurezza) sono stati radunati in segreto nella base Aquila (Eagle Base) invece che all’aeroporto Hamid Karzai.

Questi collaboratori hanno torturato e ucciso, commettendo moltissimi crimini ben più atroci di quelli dei talebani.

Sono stati esfiltrati verso il Qatar e poi mescolati alla massa dei rifugiati. Alcuni sono stati mandati nell’Unione Europea, che ignora il loro passato di criminali di guerra.

Alla loro partenza la base Aquila è stata fatta saltare per coprirne le tracce.

Traduzione
Rachele Marmetti