Dmitrij Borodin (foto), n° 2 dell’Ambasciata della Federazione Russa nel Regno dei Paesi Bassi, ha annunciato di lasciare il Paese.

Il 5 ottobre la polizia ha fatto irruzione nella sua residenza con l’accusa di aver picchiato i figli. Il diplomatico è stato trascinato da casa e picchiato prima di essere rilasciato improvvisamente.

Borodin ha sempre negato di aver abusato dei suoi figli.

La Russia ha denunciato la violazione del suo status di diplomatico e ha chiesto invano che provvedimenti fossero presi contro i poliziotti.

In modo altrettanto inelegante, due ignoti travestiti da elettricisti si sono introdotti il 16 ottobre a Mosca, a casa di Onno Elderenbosch, n° 2 dell’ambasciata olandese, e l’hanno picchiato. Il Ministero degli Esteri russo ha presentato il suo rammarico e la polizia russa non ha trovato i colpevoli.

Traduzione di Alessandro Lattanzio