Mentre noi da diverse settimane sottolineiamo che i tre miliardi di euro all’anno promessi dall’Unione europea alla Turchia non sono destinati ad aiutare i migranti, bensì a finanziare la guerra contro la Siria, la deputata olandese al parlamento europeo, Sophie in t’Veld (Liberali democratici), ha suscitato sconcerto a Bruxelles rivelando lo scandalo: secondo la deputata, tra l’UE e la Turchia è mai stato firmato alcun trattato.

Caso unico nella storia dell’Unione europea, le decisioni del Consiglio sono state formulate esclusivamente in un comunicato stampa.

Sembra ormai impossibile nascondere più a lungo la manipolazione.

Dunque: chi pagherà i tre miliardi di euro annuali?
A quale capitolo di bilancio saranno imputati?

Traduzione
Rachele Marmetti