Secondo Laurence Norman, giornalista del Wall Street Journal, il direttore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, Rafael Grossi, avrebbe affermato al forum di Davos che nella centrale ucraina di Zaporižžja ci sono 30 tonnellate di plutonio e 40 tonnellate di uranio arricchito.

Il tasso di arricchimento dell’uranio non è specificato. L’uranio arricchito fino al 5% può essere utilizzato solo per fini civili; può servire a fabbricare armi solo a partire dall’80%.

Il 19 febbraio 2022 il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, aveva annunciato agli esponenti della Nato che l’Ucraina intendeva denunciare il Memorandum di Budapest (1994) per potersi dotare di armi nucleari di fronte alla Russia.

Il 21 febbraio 2022 il presidente Vladimir Putin aveva fatto riferimento a un programma nucleare ucraino affermando che: «La sola cosa che manca [all’Ucraina] è un sistema di arricchimento dell’uranio. Ma è una questione tecnica che non rappresenta un problema insormontabile per l’Ucraina».

Il 24 febbraio 2022 la Russia ha attaccato l’Ucraina, specificando che agiva nel quadro del diritto internazionale.

Traduzione
Rachele Marmetti