La Commissione Elettorale libica ha respinto la candidatura di Saïf al-Islam Gheddafi.

Quando era accanto al padre, Muammar Gheddafi, Guida della Rivoluzione, Saïf al-Islam si conquistò reputazione di moderato dopo aver concluso un accordo con gli jihadisti libici di Al Qaeda (GILC), che impegnava questi ultimi a non prendere le armi in cambio della liberazione. Tuttavia gli jihadisti, condizionati dalla NATO, infransero il patto e si unirono all’Alleanza Atlantica per rovesciare la Jamahiriya Araba Libica e torturare a morte Muammar Gheddafi.

La presentazione della candidatura del figlio di Gheddafi aveva suscitato immensa speranza in una popolazione vittima della “liberazione” da parte degli Occidentali, di cui ancora oggi subisce le conseguenze.

Traduzione
Rachele Marmetti