All’inizio della pandemia il governo britannico ha istituito un’Unità per la lotta alla disinformazione (Counter Disinformation Unit – CDU) [1]. Un’inchiesta parlamentare ha dimostrato che quest’organismo pubblico ha censurato le opinioni dissidenti.

La CDU è diretta da Sarah Connolly, specialista dei Diritti dell’uomo all’università di Cambridge. Non si conoscono le risorse di cui dispone, ma si parla di almeno 50 dipendenti cui vanno aggiunti gli operatori di una società d’intelligenza artificiale subappaltatrice.

Secondo il Daily Telegraph, dallo scorso 1° settembre fanno parte della CDU anche rappresentanti dei servizi segreti (MI5, MI6, GCHQ) e della BBC [2].

Violando il principio di libertà di espressione, la CDU ha fatto rimuovere dalla rete e dalle emissioni radio e televisive della BBC opinioni dissidenti sul Covid, come quelle del professor Carl Heneghan, di Molly Kingsley e del dottor Alexandre de Figueiredo sulle misure riguardanti i minori.

L’agenzia ha segretamente esercitato pressioni sui social network in generale, ma avrebbe incontrato ostacoli su Twitter.

Traduzione
Rachele Marmetti

[1« Counter-Disinformation Unit – open source information collection and analysis : privacy notice », Department for Science, Innovation & Technology, March 16, 2023.

[2« Secretive Covid disinformation unit worked with security services », The Daily Telegraph, September 1st, 2023.