Il 16 settembre 2023 i governi di transizione di Mali, Burkina Faso e Niger hanno firmato la Carta che istituisce un’alleanza difensiva, denominata Aes (Alleanza degli Stati del Sahel).

«La nostra priorità è lottare contro il terrorismo nei nostri tre Paesi» ha dichiarato il ministro degli Esteri del Mali, Abdoulaye Diop.

L’accordo conferma l’analisi di Thierry Meyssan, secondo cui i colpi di Stato di questi tre Paesi sono una risposta alla medesima situazione di crisi e vanno distinti da quelli di Guinea e Gabon [1].

La Carta conferma anche l’analisi dell’accordo tra Niger e Stati Uniti alle spalle della Francia: non modifica la strategia del Niger, gli consente solo di guadagnare tempo rispetto alla guerra regionale in preparazione [2].

Traduzione
Rachele Marmetti

[1L’Africa francofona ricusa la Francia punendola dei 12 anni di tradimenti”, di Thierry Meyssan, Traduzione Rachele Marmetti, Rete Voltaire, 12 settembre 2023.

[2Niger, la Francia tenuta in scacco dagli Stati Uniti”, Traduzione Rachele Marmetti, Rete Voltaire, 17 settembre 2023.