Il quotidiano kuwaitiano Al-Jarida ha rivelato che il 20 luglio 2019 un drone israeliano, decollato da una base statunitense in Siria, ha bombardato una base iraniana in Iraq.

La rete televisiva saudita Al-Arabiya ha inoltre rivelato che, lo stesso giorno, Guardiani della Rivoluzione iraniani sono stati uccisi in Iraq, durante un bombardamento da parte di un aereo straniero.

Il quotidiano saudita basato a Londra Asharq al-Awsat ha rivelato che il 20 luglio ci sono stati in realtà due bombardamenti israeliani, uno dei quali effettuato da un F-35. Secondo un diplomatico occidentale citato dal quotidiano, l’obiettivo dell’azione era un deposito di missili balistici.

L’anno scorso il primo ministro israeliano aveva avvertito che Israele non avrebbe esitato a bombardare obiettivi in Libano, Siria e Iraq ritenuti collegati ai Guardiani della Rivoluzione iraniani.

Traduzione
Rachele Marmetti