Gli Archivi dello Stato d’Israele hanno reso pubblici gli appunti del diplomatico Dore Gold, presi il 9 giugno 1996, durante il colloquio tra il nuovo primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e il presidente statunitense, Bill Clinton.

In questo scritto Dore Gore spiega la posizione dell’ex primo ministro, Yitzhak Rabin, da poco assassinato: era pronto ad accettare la restituzione del Golan, in cambio di garanzie di pace in Siria. Netanyahu in linea di principio non era contrario all’accordo, anzi lasciò credere al presidente Clinton che lo avrebbe accettato.

Fu infine il successore di Netanyahu, Ehud Barak, a trattare, durante i negoziati di Ginevra, con Bill Clinton e il presidente siriano Hafez al-Assad la restituzione del Golan. Tornato in Israele però, non si sa per quale ragione, Barak cambiò idea.

Traduzione
Rachele Marmetti